Michele Zagaria, nato a Casapesenna (Caserta) il 21 maggio 1958, è un noto criminale italiano, affiliato al clan dei Casalesi, una delle organizzazioni camorristiche più potenti e pericolose della Campania.
Ruolo nella Camorra: Zagaria era considerato uno dei boss più importanti del clan dei Casalesi, con un ruolo primario nella gestione degli affari illeciti, in particolare nel settore delle costruzioni e del traffico di stupefacenti. Era ricercato per associazione di tipo mafioso, estorsione, omicidio e altri gravi reati.
Latitanza: Zagaria è stato latitante per oltre 16 anni, sfuggendo ripetutamente alla cattura grazie a una fitta rete di protezione e alla complicità di imprenditori, politici e professionisti. Durante la sua latitanza, ha continuato a dirigere le attività criminali del clan.
Arresto: L'11 dicembre 2011, dopo un'intensa e prolungata attività investigativa, Michele Zagaria è stato arrestato in un bunker sotterraneo costruito all'interno di un'abitazione a Casapesenna. La cattura ha rappresentato un duro colpo per il clan dei Casalesi e un importante successo per le forze dell'ordine italiane.
Processi e Condanne: A seguito dell'arresto, Zagaria è stato processato e condannato a diverse pene detentive per i numerosi reati commessi, tra cui l'ergastolo. E' considerato uno dei protagonisti della guerra di camorra che ha insanguinato la provincia di Caserta.
Regime Carcerario: Attualmente è detenuto in regime di 41 bis, il regime carcerario speciale previsto per i detenuti per reati di mafia.
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